Anno: 2014
Regia: Phil Lord e Chris Miller
Reduce dalle risate del primo film, non potevo di certo perdermi l'occasione di rivivere la gratificante esperienza nel suo seguito. Per chi non avesse visto 21 Jump Street, si tratta di uno di quei film rozzi e demenziali il cui unico e fondamentale scopo, sta nell'intrattenere il più possibile lo spettatore evitando inutili complicazioni e rendendolo partecipe di tutto quello che accade in ogni singola scena! Vi starete chiedendo perchè proprio un titolo così anonimo abbia attirato la mia attenzione, e l'unica risposta che riesco a dare sul momento è: Guardatelo.
22 Jump Street si ripropone con la stessa formula del predecessore, due poliziotti imbranati ormai giunti alla soglia dei 30 anni, ma con un'aspetto ancora vagamente giovanile, una missione sotto copertura (al college stavolta) e tante, troppe scene d'intermezzo che fanno lacrimare gli occhi dalle risate. Se consideriamo che il tutto viene condito con una trama apparentemente non troppo pretenziosa ma al tempo stesso stupefacente dal punto di vista della congruenza, otteniamo la ricetta per un film che riesce a farti ridere con una sincerità disarmante. Nulla viene lasciato al caso, gli stereotopi vengono ampiamente usati e demoliti uno per uno, in favore di una pura e semplice comicità che i due attori protagonisti riescono a trasmettere. Dialoghi, gesti, facce, situazioni assurde e citazioni a non finire, riescono a tenerti impegnato e divertito per tutto il film. L'enorme sforzo dei registi nel mantenere la coerenza in una pellicola che dovrebbe esserele tutt'altro che fedele, è davvero impressionante, e viene ampiamente ripagata dai piccoli momenti di stupore che uno prova nel momento in cui accade qualcosa che non si sarebbe aspettato. Insomma per tirare le somme, 22 Jump Street riprende tutto il meglio che il predecessore aveva da offrire e lo ripropone in forma maggiorata, riuscendo ad aumentare ancora di più le risate e la soddisfazione di chi lo guarda. In mezzo a tutte le mille porcherie uscite negli ultimi anni (i vari ghost movie ecc..), piene di battute forzate e spesso senza senso o contesto, questo film si può tranquillamente considerare un perla nascosta sotto il peso del suo titolo anonimo, ma che si è rivelato essere l'unico film ingrado di proporre vera e autentica comicità, sostenuta da tanto impegno da parte degli attori e di tutta la produzione.
Buona Visione!